Presentazione
Il nuovo dottorato in Patrimonio culturale e produzione storico-artistica, audiovisiva e multimediale è strutturato quale dottorato di Ateneo articolato in tre curricula:
- Museologia, curatorship e public history
- Arti della performance e nuove tecnologie
- Game Design e imprese creative per la cultura
È un dottorato di area umanistica che si fonda sulle aree disciplinari della museologia, della storia dell'arte, dello spettacolo, del cinema e dei media, della storia, dell'inglese (nel linguaggio museale), dell'economia e gestione delle imprese, della didattica e pedagogia speciale (ssd L-ANT/01-03; M-STO/01-04; L-ART/01-06; L-LIN/12; SECS-P/08; M-PED/03) in una dimensione applicata relativa agli ambiti della valorizzazione e della fruizione attraverso le istituzioni culturali, in primo luogo i musei e i teatri, le più innovative espressioni performative, il gioco e più in generale la fondamentale funzione delle imprese creative quale strumento di sviluppo dell'impatto sociale degli studi sul passato e sul patrimonio culturale che ne costituisce la principale eredità.
Il legame tra i tre curricula del dottorato è estremamente cogente poiché la cultura del museo, nelle sue trasformazioni contemporanee, così come ogni applicazione e comunicazione degli studi sul passato non possono prescindere dalle forme più avanzate e innovative delle performing arts e delle diverse dimensioni tradizionali e digitali del gioco sia nelle funzioni educative del gioco stesso sia in quelle di formazione continua e di sviluppo sociale integrate, attraverso la creatività, anche nelle funzioni più proprie dell'intrattenimento. Ciò detto, al momento, nelle università italiane non esiste un dottorato dedicato al tema della ludicità. Le ricerche dottorali focalizzate su questi temi vengono condotte grazie all'impulso più o meno estemporaneo di singoli docenti, che operano dentro a un quadro disciplinare dove i game studies sono marginali, o addirittura del tutto assenti.
Questo percorso dottorale, dunque, rappresenta un unicum nel panorama accademico italiano, capace di attirare molta attenzione a livello nazionale.
Scheda del corso di dottorato
Tipo: dottorato di ricerca
Durata: 3 anni
Data di inizio: 1° novembre 2023
Sede: Torino
Dipartimento: Studi Storici
Scuola di dottorato: sito web
Classe di appartenenza: DOTTORATI - Classe per i Corsi di Dottorato (Ateneo)
Organo di controllo: Collegio Docenti del Dottorato
Lingua: italiano
L'obiettivo principale del corso è quello di formare ricercatori e ricercatrici in settori di area umanistica sino ad ora poco o per nulla rappresentati, non solo a livello torinese.
Il nuovo dottorato in Patrimonio culturale e produzione storico-artistica, audiovisiva e multimediale si presenta infatti come completamente innovativo sia per gli ambiti disciplinari attivati sia per lo sviluppo della area umanistico in funzione di una dimensione applicativa verso le imprese culturali e creative. Il dottorato si differenzia rispetto ad altri percorsi previsti dall'ateneo per contenuti e per risultati formativi attesi per quanto riguarda la realtà del museo, la curatorship e la Public History, le arti performative, le nuove tecnologie applicate al cinema e i nuovi media. Del tutto innovativo, anche nel panorama nazionale, è l'attivazione di un percorso sulla cultura ludica. In particolare, l'obiettivo di articolare una coerente filiera fra ricerca accademica, applicazione della stessa tramite le nuove tecnologie al fine di una fruizione innovativa del patrimonio culturale, trasferimento delle conoscenze e delle applicazioni verso le imprese culturali e creative, risulta evidente nella formulazione proposta dei tre curricula sotto descritti con i relativi obiettivi formativi.
Il progetto di dottorato è pienamente coerente con gli obiettivi PNRR e nasce in corrispondenza a progettualità sviluppate dall'Ateneo di Torino nelle principali linee di bando del PNRR Missione 4 Componente 3: Ecosistema dell'innovazione, partenariato esteso, infrastrutture di ricerca, contenendo ognuna di queste progettualità ruolo fondamentale e risorse per borse dottorati di ricerca.
Gli obiettivi applicativi che affiancano quelli della ricerca di base assicurano di rafforzare la ricerca e favorire la diffusione di modelli innovativi per la ricerca di base e applicata condotta in sinergia tra università, enti di ricerca e soggetti pubblici o privati, nonché, di conseguenza, di sostenere i processi per l'innovazione e il trasferimento tecnologico e implementare le infrastrutture di ricerca e innovative, assicurando le competenze di supporto all'innovazione. Nei contenuti il percorso formativo è coerente con lo sforzo collettivo evocato nei documenti PNRR Missione 4 al fine di assicurare al connubio fra arte, storia e tecnologie un ruolo chiave nel ripensamento creativo e nella trasformazione degli eventi culturali, degli spazi pubblici, nella crescita sostenibile dei territori, nel miglioramento della qualità di vita e del benessere dei cittadini.
In questo senso il dottorato sviluppa il potenziale della cultura umanistica e del patrimonio culturale, delle arti e delle imprese culturali e creative per proporre spazi di vita che siano sostenibili, inclusivi e anche virtuosi dal punto di vista estetico; così contribuisce a far progredire la ricerca e il dialogo interdisciplinare e a proiettare la cultura umanistica italiana nel mondo e ad integrarla con le punte avanzate dell'apporto delle discipline non umanistiche, incentivando la collaborazione con le imprese e le istituzioni culturali non universitarie.
Sezione in aggiornamento
Sezione in aggiornamento
Sezione in aggiornamento
Sezione in aggiornamento
- Biblioteca "G. TABACCO" - Dipartimento di Studi storici dell'Università di Torino
- Biblioteca di Arte, Musica e Spettacolo - Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Torino
- Cinedumedia - Centro interdipartimentale di ricerca per il cinema, l'educazione e i nuovi media
- Mediateca del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Torino
- Sala dottorandi del Dipartimento di Studi Storici, via San Ottavio 20, 10124 Torino
- Sala dottorandi del Dipartimento di Studi Umanistici, via San Ottavio 20, 10124 Torino